Le anticipazioni sulla legge di bilancio non convincono gli altri partiti. Letta: “Manovra improvvisata e iniqua”.
In conferenza stampa, la premier Giorgia Meloni espone i temi e le decisioni prospettate per la nuova legge di bilancio. La manovra presta molta attenzione al tessuto produttivo, alle imprese e all’incentivo al lavoro, e ci saranno tre tasse piatte che sono per le fasce medie e non a favore dei ricchi. FdI però non riceve l’approvazione di Letta, Salvini, Misiani e Conte, che reputano la manovra improvvisata e inadeguata.
La premier Giorgia Meloni in conferenza stampa ha esposto il contenuto della legge di bilancio dicendosi soddisfatta del lavoro, ma non tutto il centrodestra approva. Dopo averlo anticipato in Assemblea sabato, il segretario del Pd Enrico Letta conferma le decisioni definitive di ieri: “Sabato 17 la nostra manifestazione contro una manovra improvvisata e iniqua. Inadeguata rispetto al rischio recessione e all’impennata dell’inflazione”, dichiara con un post su Twitter.
“Manovra tutta chiacchiere”
La nuova manovra del governo Meloni, secondo il Pd anche troppo improvvisata e inadeguata alle esigenze, ha suscitato alcune polemiche sulla cattiva gestione delle esigenze del Paese. Anche il responsabile economia e finanze della segreteria del Pd, Antonio Misiani, afferma: “Aiuti contro il caro energia per soli 3 mesi. Guerra contro i poveri e favori agli evasori. Poco o nulla per il lavoro e la crescita. Dulcis in fundo (si fa per dire…), da dicembre aumentano benzina e gasolio. È una legge di bilancio che aggraverà la crisi economica e sociale”.
Anche Matteo Salvini, sempre con lo stesso atteggiamento restìo, si mostra dubitante alle anticipazioni sulla legge di bilancio. “Vedremo in Aula se c’è sostanza o sono soltanto spot populisti”, ha dichiarato ai militanti di Italia Viva.
Secondo Giuseppe Conte, leader di M5s, la manovra della Meloni manderà per strada milioni di persone che con i vecchi aiuti aveva invece una possibilità di sopravvivere. “Se vogliono mandare fuori strada gli ultimi, troveranno un muro. Non possiamo permettere un massacro sociale”, tuona l’ex presidente.
